Ritorno di fiamma in Borsa Italiana per Etf Securities, il provider inglese che nel corso della seconda settimana di settembre ha annunciato il lancio di un nuovo prodotto. Si chiama ETFs US Energy Infrastructure MLP GO UCITS ed è un fondo a basso rischio racchiudente titoli delle migliori società operanti nel settore dell’energia.

Un progetto dalle ampie vedute quello di Etf Securities (http://www.trend-online.com/etf-obbligazionari.html), che investirà sul mercato circa 250 miliardi di dollari in un arco temporale di vent’anni, in cui, a detta di Massimo Siano, responsabile nel sud Europa delle attività commerciali, si assisterà ad un cambiamento degli equilibri mondiali in ambito di produzione e fornitura.

A tal proposito lo stesso esperto ha commentato: “Gli Stati Uniti diventeranno entro il 2020 il principale produttore al mondo di gas naturale e di petrolio, superando l’Arabia Saudita, e nel 2030 diventeranno indipendenti” a livello di rifornimento energetico. Sarà realtà?

Vecchio Continente: energia e novità

La certezza l cambiamento delle prospettive mondiali dell’energia partirà proprio dal segmento Mlp, Master limited partnership, settore ancora poco conosciuto nel Vecchio Continente, che, in un futuro prossimo, potrebbe divenire nuovo fulcro di impiego di personale, con agevolazioni sempre più allettanti dal punto di vista del regime fiscale applicato alle società in esso operanti (esenti da imposte sul reddito d’impresa e da tasse sul trattamento dei dividendi). Un percorso, quello delle Mlp (riferite al mondo delle commodities) che potrebbe non perdurare a lungo, vista la contestazione in merito alle procedure di produzione petrolifera scistosa e ad un aumento delle scorte nazionali statunitensi. Dal canto opposto, tuttavia, l’incremento dei trasporti, delle richieste di rifornimento internazionali e i collegamenti transoceanici con il Vecchio Continente assicureranno nuove entrate per le società.

“L’infrastruttura energetica degli Stati Uniti”, ha aggiunto Siano “è un’area di crescita molto grande e con esposizioni quotate europee ancora limitate nel settore”. “Crediamo che il nostro ETF MLP offra nuove opportunità per chi dovesse essere interessato ad avere accesso a rendimenti generati da tali infrastrutture.”

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