Quando si parla di chiusure industriali, spesso si sottovaluta l’eclettismo del settore e l’elevata specializzazione tecnica che esso richiede. Scegliere l’adeguato sistema di chiusura per la propria attività o per il proprio magazzino, oppure valutare quale sia il metodo di divisione degli spazi tra un ambiente e l’altro, non è infatti cosa da poco: il tipo di porta utilizzata andrà ad influire sulla sicurezza dello spazio di lavoro, sulla dispersione del materiale di scarto, sull’isolamento termico, sulla comodità di transito e sull’illuminazione complessiva del locale, ma anche sulla protezione da furti o danni alle strutture e ai materiali.

Dalla scelta della chiusura giusta dipenderà quindi la qualità del lavoro nel suo complesso. Per questo è fondamentale affidarsi a realtà e aziende che seguano il cliente in tutte le fasi, dalla progettazione alla produzione, dall’installazione all’assistenza post vendita fino ad arrivare alla manutenzione controllata del prodotto.

Un esempio di chiusura versatile e molto utilizzata è dato dalle porte flessibili, che sempre più aziende scelgono di installare nelle proprie sedi o nei laboratori. I motivi di questa decisione sono diversi e si rifanno alla tipologia, alla struttura e ai materiali usati per questo tipo di chiusura.

  • Le porte flessibili sono estremamente versatili e si adattano con facilità agli ambienti, specialmente quelli in cui vi è un’alta frequenza di transito di mezzi, merci o persone.
  • La flessibilità è un surplus in termini di praticità. Queste porte sono realizzate in modo da poter essere aperte, chiuse o piegate con facilità. La struttura flessibile deriva dal materiale di realizzazione del manto, il PVC, che non si deforma neanche in caso di urti o di sbalzi di temperatura.
  • Sono molto resistenti. Una conseguenza diretta della flessibilità è l’alta resistenza di questa tipologia di chiusure industriali: le porte flessibili non subiscono l’usura e gli urti di altri tipi di porte ed è per questo che si adattano alla separazione di spazi dove il passaggio di mezzi o persone è molto frequente oppure come divisori interni.
  • Resistono alle basse temperature e questo le rende particolarmente adatte all’industria alimentare, ai laboratori e in generale agli ambienti freddi.
  • Rappresentano una soluzione più economica di altre, permettono comunque una divisione efficace degli spazi e sono relativamente semplici da installare.
  • Ve ne sono diversi modelli. Si possono infatti scegliere porte flessibili ad avvolgimento rapido (dotate di regolatori di velocità per l’avvolgimento e di sistemi di batteria UPS così da funzionare anche in caso di mancanza di corrente), a battente, a flap (adatte sia per separare gli ambienti interni sia per garantire agli stessi isolamento termico e sonoro), oppure a strisce.

Tutto sta nella scelta del fornitore adeguato. Il mercato italiano è fortunatamente ricco di realtà di piccole o medie dimensioni capaci di offrire tecnologia d’avanguardia a servizio delle necessità industriali: si tratta di aziende vivaci e dinamiche, fortemente attive sul territorio, che hanno puntato negli anni alla formazione costante dei tecnici e allo sviluppo di tecnologie innovative per poter proporre al cliente prodotti efficaci e adatti alle sue esigenze

 

Articoli della stessa categoria: