Le case di cura specializzate in lungodegenza sono pensate per tutti coloro che a seguito di una malattia, di un infortunio o di un intervento chirurgico hanno bisogno di assistenza sanitaria specializzata in modo costante, 24 ore su 24, e che devono intraprendere necessariamente un percorso fisioterapico che consenta di migliorare la loro condizione e di poter tornare ad uno stile di vita quanto più normale possibile.

Nella maggior parte dei casi, si tratta di pazienti che vengono dimessi da un reparto ospedaliero, pazienti che però non possono da questo reparto fare ritorno direttamente a casa dove non avrebbero infatti la possibilità di ottenere la giusta assistenza né di migliorare la loro situazione. In una casa di cura appositamente pensata invece possono nel giro di poco tempo recuperare in modo completo la funzionalità, sia fisica che ovviamente anche psicologia. Sì, perché capita spesso che coloro che hanno subito una malattia o un intervento, non riescano ad accettare questa loro condizione e che abbiano paura di non riuscire a tornare autosufficienti, persone che meritano di essere seguite, capite, persone che meritano di scoprire tutti gli strumenti che le aiuteranno invece a tornare quelle di prima, o comunque a rimettersi in piedi al meglio.

All’interno di queste strutture sono presenti medici e infermieri di alta qualità, nonché un servizio di guardia medica disponibile 24 ore su 24. Sono presenti servizi di diagnostica strumentale e di laboratorio, servizi fisioterapici, piscine idroterapiche, la possibilità di accedere a consulenze specialistiche da parte di medici professionali, servizi di cura della persona. All’interno di queste strutture sono presenti caffetterie, ristoranti, spazi in comune, aree all’aperto, solitamente verdeggianti e adatte anche per le attività fisiche e molte attività extra così che restare in questo luogo anche per un mese intero risulti davvero molto piacevole.

Solitamente i ricoveri presso le strutture per lungodegenza prevedono un massimo di 4 settimane. Si tratta di un tempo ideale per riuscire ad ottenere dei risultati eccellenti, ma scarso in molti casi per poter dire che il paziente è tornato esattamente quello di prima. Proprio per questo motivo queste strutture offrono ai pazienti un vero e proprio percorso educativo. Il paziente scopre infatti come effettuare gli esercizi riabilitativi più importanti anche in modo del tutto autonomo, anche quindi tra le quattro mura domestiche, e scoprono quali attività fisiche effettuare quotidianamente una volta tornati a casa e quale alimentazione sia preferibile seguire. Vengono educati inoltre all’autonomia e alla corretta gestione della loro malattia o patologia.

La maggior parte delle strutture di questa tipologia oggi disponibili in Italia prevedono una confezione con il servizio sanitario nazionale e sarà quindi il medico stesso del reparto a consigliare il ricovero in questo ambiente e ad effettuare la richiesta. È però ovviamente possibile accedere a queste strutture anche privatamente, nel caso in cui il ricovero non sia previsto dal medico del reparto ma il paziente o i suoi familiari lo considerino del tutto necessario, o nel caso in cui non si arrivi dall’ospedale ma direttamente dalla propria abitazione dove però non sembra possibile riuscire a migliorare la propria condizione.

Articoli della stessa categoria: