E infatti la prima cosa da fare quando ci si accinge a cambiare l’olio è quella di scegliere la miglior tipologia da adottare per la nostra macchina.

Se dobbiamo fare un ragionamento in termini di prezzo e di performance dobbiamo innanzitutto considerare che l’olio di origine minerale è quello più conveniente. Se siete in possesso di macchine datate o di mezzi agricolo più o meno pesanti, questo è l’olio motore che fa per voi. Si degrada più facilmente e non è adatto ai motori potenti e a macchine che macinano diversi km quotidianamente.

Se siete i fieri proprietari di una city car o anche di macchine più grandi che però vengono guidate principalmente sulle vie cittadine e solo di rado in lunghi viaggi, la soluzione ideale per il vostro motore è l’olio semisintetico. È il miglior olio per far funzionare bene i motori abituati a brevi percorrenze ma con molte ripartenze. Ha un’ottima capacità lubrificante e protegge adeguatamente il motore.

Se invece, in fase di acquisto dell’automobile avete optato per un motore potente, avete il piede pesante sull’acceleratore e vi trovate spesso a macinare lunghissime distanze, la scelta migliore è l’olio sintetico. È infatti completamente strutturato in modo tale da proteggere al meglio i motori creati per questo genere di attività anche se, in tutta onestà, ha un costo maggiore.

Se volete fare il cambio olio motore da sole vogliamo ricordarvi che l’olio vecchio va smaltito in apposite strutture: non inquinate!

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