Per gestire la nostra pagina blog, è ovviamente necessario che questa sia appoggiata ad un server in rete, che la mantiene costantemente connessa su internet in modo che i nostri utenti possano avervi accesso. Ma come può questo avvenire, a meno di non dover mantenere un nostro server sempre acceso con spese economiche ingentissime? In rete esistono dei servizi appositi detti appunto di Web Hosting che permettono la gestione delle pagine personali, dei blog, degli ecommerce e di qualsiasi altro database virtuale. A fornire questi servizi sono gli Internet Service Providers (ISPs), veri e propri affittuari di spazi virtuali: sono loro a mettere a disposizione le risorse dei loro server, che possono essere poi condivisi o meno tra più utenti a seconda della disponibilità economica.

Nel caso di richieste di traffico più importanti si può optare per server dedicati, fino ad arrivare all’affitto di speciali centri detti di “colocation” o “housing” dove giganteschi centri di dati affittano i loro server e la propria banda all’utenza finale, che paga dunque soltanto la corrente elettrica e le spese di gestione e manutenzione hardware. La velocità di connessione dell’utenza dipende pertanto sia dalle caratteristiche hardware del server, espressa come RAM e CPU disponibili, sia dall’ampiezza della banda messa a disposizione per i servizi, che si acquista di solito a pacchetti, ovverosia ad ore piuttosto che in modo continuo (flat). Server di qualità forniscono tempi di uptime garantiti per almeno il 99.95% del tempo, equivalente a tempi di downtime (di solito utilizzati per la manutenzione del server) di circa 50-100 minuti all’anno.

Trattandosi di una spesa fissa mensile in taluni casi non indifferente, gli utenti con minori risorse monetarie possono ricorrere a soluzioni più economiche, sopportando ad esempio limitazioni sulla banda o sull’uptime, includendo sulla propria pagina o blog dei pop-up pubblicitari, banner di avertisement e backlink. Attenzione però: in questo caso potremmo aver difficoltà a guadagnare denaro con il nostro blog come descritto nei precedenti articoli.

La web page, o la pagina personale, dove verrà hostato il nostro blog non è altro che un insieme di semplici file uploadati su un dominio attraverso un protocollo di trasferimento dati (File Transfer Protocol o FTP), a questo possono poi essere aggiunte funzionalità più complesse attraverso l’uso piattaforme di sviluppo per applicazioni, come Java, MySql, PHP e ASP.NET, che permettono la gestione di database informatizzati ed altre funzioni avanzate. Gli eventuali dati sensibili degli utenti, verranno quindi filtrati e protetti con sistemi che ne permettono la criptazione, ovvero i Transport Layer Security (TLS), tra cui i Secure Socket Layer (SSL), in aggiunta a filtri antivirus e antispam per proteggere le caselle private degli utenti e garantire una navigazione sicura.

Prima di scegliere il nostro servizio di web hosting, è bene sempre valutare la reputazione del sito stesso: pochi euro in più al mese possono comportare il rischio di perdere i backup di tutto il lavoro fatto finora, e cambiare dominio significa spesso perdere anche parte dell’utenza, perciò fate una scelta oculata!

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